Nello scorso articolo sulle bellezze della Dalmazia, abbiamo trattato di Zara (Zadar in croato), e delle sue ricchezze storiche, turistiche e monumentali. Ma Zara non è soltanto cultura, spiagge e jet set: è anche natura, escursioni e paesaggi unici ed irripetibili.
Il vero cuore di Zara è proprio l’elevazione mistica ma allo stesso tempo concreta tra uomo e natura: qui tecnologia e arte si fondono in due opere uniche al mondo, Il Saluto al Sole e l’Organo del Mare, che insieme formano una sinergia di luci, colori, suoni e atmosfere sovrannaturali nei concerti di illuminazione e musiche dell’Orchestra della Natura.
Il Saluto al Sole è un’incredibile opera ingegneristica dell’architetto zaratino Nikola Baši, costituita da un cerchio di ben 22 metri di diametro, composto da 300 lastre di vetro a strati sovrastanti dei pannelli fotovoltaici che catturano la luce solare durante la giornata, per trasformarla in energia pulita. Di sera però gli specchi si illuminano con luci cangianti e multicolori, in sincronia con il tramonto e dei blocchi di pietra che rappresentano i pianeti del sistema solare, creando incredibili effetti stroboscopici per tutto il lungomare. I raggi luminosi del Saluto al Sole attivano poi elettronicamente i suoni mistici prodotti dall’Organo del Mare, un gigantesco strumento musicale sommerso di ben 75 metri, generando un’incredibile sinfonia audio-visiva di sicuro effetto. Il flusso sottomarino delle onde è infatti convogliato all’interno delle 35 canne dell’organo attraverso delle canalette di diametro variabile, mettendo in vibrazione le ance che generano il suono al di sopra della scogliera.
Le diverse intensità dei flutti, e la variabilità della direzione delle onde marina in relazione alla forza e all’inclinazione del vento, generano quindi suoni sempre diversi che trasformano l’energia idrica del mare in un’onda sonora, a sua volta collegata all’effetto luminoso del Saluto al Sole. L’Organo stesso poi è composto di giganteschi gradini di pietra bianca, dai quali provengono i suoni, che scendono gradualmente verso il mare, creando una suggestione che genera nel visitatore un’esperienza quasi spirituale specialmente nelle ore del tramonto, in un contatto tra uomo, natura e tecnologia unico di questi luoghi.
Ma per chi preferisce le escursioni in bicicletta, il back-packing o le semplici passeggiate in mezzo alla natura il luogo ideale è il Parco Nazionale di Velebit, alle pendici della più bella fra tutte le montagne della Croazia. Considerata area protetta dall’UNESCO, è un vasto intrico di percorsi montani, meta di alpinisti e appassionati mountain-bike in cerca di avventure a contatto con le numerose specie animali e vegetali.
Gli amanti dell’ornitologia e della canoa apprezzeranno invece il Parco Nazionale del Vransko Jezero (Lago di Vrana), dove la speciale riserva separata dalla costa con una sottile striscia di terra, è abitata da centinaia di specie di uccelli e pesci.
Velisti e diportisti potranno infine godersi la meravigliosa Riserva Naturale di Telašćica, sull’isola di Dugi Otok, dove potranno ammirare un vasto lago salato circondato da un’alta parete di rocce a strapiombo, abitate da pipistrelli e uccelli pescatori.
Articolo a cura di: Dr. Claudio Butticè